Conferenza MIT 01/07/2020

Il resoconto dell'incontro NCC al Ministero dei Trasporti

C’è grande delusione dopo la videoconferenza con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tenutasi nella mattinata di oggi 01/07/2020.

La delusione scaturisce non tanto dall’approccio piuttosto chiuso da parte del Senatore Margiotta e dei presenti al tavolo lato istituzionale ma piuttosto per la pochezza dimostrata dai rappresentanti presenti. Giunta la convocazione da parte del Ministero dei Trasporti, ormai più di 10 giorni fa si era a conoscenza dei temi che si sarebbero affrontati e cioè il Foglio Elettronico di Servizio e il Ren, le due novità presenti nella ormai nota Legge 12 del 2019.

Iniziata la conferenza sono stati illustrati alcuni punti riguardanti il Foglio Elettronico di Servizio con la promessa che nel giro di 24 ore avremmo ricevuto le bozze dei Decreti Attuativi riguardanti il Foglio e il REN. Molte sono state le rimostranze (a nostro avviso sacrosante) relative al fatto che non è sembrato giusto discutere di un qualcosa senza conoscerne o poter leggere il testo, ma tant’è.

Si è passati dunque, dopo pochi minuti alla fase 2 e cioè il momento in cui il Senatore Margiotta ha deciso di lasciare la parola alle Associazioni chiedendo di limitare gli interventi a due o tre in totale per poter procedere alla discussione del secondo ordine del giorno, il Ren. A questo punto si è visto il peggio dell’ associazionismo.

Si è iniziato con la richiesta di intervento da parte di tre partecipanti al tavolo che sono stati tacciati dallo stesso Senatore Margiotta di non essere né Associazioni né Sindacati.

Hanno preso la parola altri 3 partecipanti che sono stati bloccati dal Sottosegretario Margiotta il quale ha sollecitato più volte di rimanere sui temi del dibattito in quanto, i tre citati, sono intervenuti su tutto tranne che sul foglio elettronico di servizio. Si è proceduto con altri partecipanti che hanno fatto le loro disamine su Uber o sulle problematiche di false licenze circolanti nel territorio di Roma Capitale. Infine qualcun altro ha preso la parola per esprimere il proprio malcontento nei confronti di un numero troppo alto di partecipanti al tavolo di discussione al quale il Senatore e qui citiamo testuali parole, ha risposto: “non condivido nemmeno mezza parola da lei detta!”

Si è proceduto poi al solito “intervento politico” di qualcun altro che più che proporre temi si è scusato per l’atteggiamento polemico avuto nell’ultimo mese nei confronti di questo governo (forse per rientrare nelle grazie di qualcuno?) e infine, per ultimi, ma proprio ultimi in quanto lo abbiamo fatto dopo 1 ora e mezza esatta, siamo intervenuti noi di Associazione N.C.C. Italia.

Dobbiamo essere onesti, siamo stati gli unici a rimanere completamente in tema foglio elettronico di servizio e a fare delle domande specifiche su questo strumento. Abbiamo posto tutta una serie di domande che vogliamo elencare e alle quali purtroppo non abbiamo ricevuto risposta:

  1. Cosa è nello specifico il foglio elettronico di servizio e a cosa servirà? Parliamo di un software o di una applicazione?
  2. Si pensa di integrare questo sistema con sistemi operativi che ormai tutte le società di noleggio con conducente possiedono?
  3. Si è prevista una integrazione di questo tipo attraverso un sistema di collegamento API?
  4. Il sistema che verrà creato sarà un sistema open source?
  5. Se si e quindi si potranno modificare i singoli fogli di servizio saranno previsti dei limiti temporali alla modifica, aggiunta, sostituzione di un servizio?

Le criticità di un sistema tecnologico con tutte le sue variabili collegate alle variabili che vanno prese in considerazione giorno per giorno quando si effettuano servizi di noleggio con conducente previa prenotazione (si pensi semplicisticamente a un cliente che perde un bagaglio e quindi fa saltare il servizio successivo) sono molte. Piccoli problemi che sommati tra loro e analizzati nel microcosmo delle imprese di noleggio con conducente potrebbero causare danni enormi.

Non condividiamo l’idea di Foglio di Servizio Elettronico come non la condividono tutte le altre Associazioni N.C.C. ma siamo dell’opinione che durante l’incontro di oggi si sarebbe dovuto entrare a gamba tesa e smontare, attraverso un’analisi del nostro mercato, un’idea totalmente folle.

Peccato, è stata decisamente una occasione persa.

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