L’ultima versione del Decreto Liquidità restringe ancora le regole sulle garanzie del Fondo centrale PMI. Tetti anche nel caso di garanzie al 90%: l’importo dei prestiti non potrà superare il 25% del fatturato 2019 del beneficiario; il doppio della spesa salariale annua del 2019 o dell’ultimo anno disponibile; il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi.
Il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale conferma la possibilità di attestazione ex post della documentazione antimafia. Confermata anche la durata massima del finanziamento a 6 anni, anche se le autorità italiane intendono chiedere alla UE di arrivare a 10 anni. Tra le novità, la leggera limatura al ribasso (dallo 0,5 allo 9,2) dello spread da applicare al Rendistato per la determinazione del tasso di interesse massimo dei prestiti sotto i 25 mila euro.
I PUNTI CRITICI
VALUTAZIONE MERITO DI CREDITO
Per i prestiti fino a 25 mila euro nessuna valutazione del Fondo. Per gli altri valutazione generale del Fondo ma non su ultimi 6 mesi. Resta la valutazione Bancaria
LA RESTITUZIONE IN SEI ANNI
La durata dei finanziamenti con le nuove garanzie è stata fissata a 6 anni. L’Italia chiederà alla UE una correzione delle regole sugli aiuti di Stato per salire almeno a 10 anni.
I LIMITI DI IMPORTO
Anche nel caso di garanzie al 90% ci saranno dei twetti per l’importo dei prestiti effettivamente erogabili dagli istituti di credito
Fonte: “il Sole 24 Ore” 10/04/2020 Dominelli-Fotina
A questo LINK potete consultare il Decreto Liquidità
Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico poi è possibile leggere nello specifico tutte le regole che determinano il Nuovo Fondo di Garanzia:
E’ previsto un forte snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo, che agirà su tre direttrici principali:
- garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia;
- garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
- garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, senza valutazione andamentale.
Nuove regole del FCG valevoli fino al 31 dicembre 2020
- Gratuità della garanzia
- Importo massimo garantito per singola impresa elevato da 2,5 a 5 milioni di euro
- Estensione della garanzia su singole operazioni alle grandi imprese con numero di dipendenti non superiore a 499
- Innalzamento delle percentuali di copertura della garanzia come da tabella allegata (pdf)
- Possibilità di accesso alla garanzia del Fondo (con copertura dell’80% in garanzia diretta e al 90% in riassicurazione) per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo al soggetto beneficiario pari ad almeno il 10% dell’importo del debito rinegoziato
- Estensione automatica garanzia del Fondo per finanziamenti sospesi a causa del COVID-19 Virus
- Garanzia concessa senza valutazione del soggetto beneficiario
- Estensione garanzia anche in favore di soggetti segnalati in centrale rischi: “inadempienze probabili” nonché con presenza di operazioni classificate come “scadute” o “sconfinanti deteriorate” successivamente alla data del 31 gennaio 2020
- Garanzia concessa anche alle imprese che, in data successiva al 31 dicembre 2019, sono state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale, hanno stipulato accordi di ristrutturazione o hanno presentato un piano di risanamento
- Zero commissioni nei casi di mancato perfezionamento dei finanziamenti garantiti
- Possibilità di cumulo della garanzia del Fondo con altre garanzie per le operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico – alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore a euro 500.000,00
- Anticipazione dell’erogazione del credito rispetto alla concessione della garanzia del Fondo
- Potenziamento garanzie su portafogli di finanziamenti con innalzamento a 500mln Euro al fine di incrementare la quota di erogazioni crediti per le piccole imprese a maggior rischio, attraverso l’aumento dell’ammontare massimo dei portafogli di finanziamenti, l’accesso alla garanzia senza valutazione del merito di credito da parte del Gestore del Fondo, l’innalzamento delle percentuali di copertura sui singoli finanziamenti inclusi nei portafogli e sull’ammontare complessivo del portafoglio.