Esonero dei contributi INPS

Da anno bianco a esonero parziale: il bazooka fa di nuovo cilecca

Si è detto tanto, nelle ultime settimane, dell’anno bianco fiscale. Avevamo creduto che qualcosa di clamorosamente importante potesse avvenire per moltissime aziende, prime fra tutte quelle del Noleggio con Conducente, funestate dalla crisi economica innescata dalla diffusione pandemica da COVID-19.

Il famoso bazooka promesso dal precedente governo sembrava pronto a sparare. Ancora una volta, ha fatto fragorosamente cilecca.

E di pochissimi giorni fa, infatti, la notizia della conferma dell’ esonero parziale dei contributi INPS. Esatto, parziale, visto che sarà previsto per un massimo di € 3.000,00, nel limite del fondo stanziato, prevedendo un semplicissimo slittamento della scadenza fissata per il 17 maggio 2021 al 20 agosto 2021.

Tale esonero sarà fruibile dal titolare della posizione contributiva (ATTENZIONE: non della Partita IVA) per coloro che non siano beneficiari di pensione e siano perfettamente in regola.

Riportiamo di seguito il Messaggio n. 1911 del 13-05-2021 che potete trovare sul sito dell’ INPS e che praticità vi alleghiamo:

Al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e di favorire la ripresa della loro attività, l’articolo 1, commi 20-22-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e successive modificazioni, ha disposto per l’anno 2021 l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS e alle casse previdenziali professionali autonome, che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo lordo imponibile ai fini IRPEF non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019.

L’articolo 1, comma 21, della legge n. 178/2020, demanda la definizione dei criteri e delle modalità per la concessione dell’esonero in oggetto all’adozione di uno o più decreti da parte del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, il cui iter di pubblicazione è in corso di definizione.

Con il presente messaggio – a seguito di espresso nullaosta da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in attesa della pubblicazione del citato decreto interministeriale di cui al sopra indicato comma 21 e vista l’imminente scadenza, fissata al 17 maggio 2021, del pagamento della prima rata dei contributi richiesti con l’emissione 2021, dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS degli artigiani e degli esercenti attività commerciali – si comunica il differimento al 20 agosto 2021 del termine di pagamento della rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021 avente scadenza originaria il 17 maggio 2021″. Il Direttore Generale – Gabriella Di Michele.

IL PDF ESTRAPOLATO DAL SITO DELL’INPS SCARICABILE QUI

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