Il TAR Lazio da ragione ad Associazione Ncc Italia

Ncc Italia schiaffeggia il Ministro Salvini

Non avremmo potuto immaginare un finale migliore per la manifestazione del 12 dicembre 2024.

Qualcuno potrebbe chiamarla provvidenza. Qualcuno caparbietà. Noi la chiamiamo DETERMINAZIONE!

Ieri proprio nelle fasi della manifestazione di piazza Capranica a Roma è arrivato il decreto del Presidente del TAR Lazio che ha accolto, seppur parzialmente, il ricorso presentato dalla nostra Associazione Ncc Italia.

Posti a capofila di tantissime aziende e conducenti non potevamo attendere e far passare senza azioni concrete l’ultimo provvedimento pro-taxi di un Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ormai asservito ad una unica categoriaIl TAR ha sospeso nella parte in cui si stabilisce l’attesa dei 20 minuti fra una servizio e l’altro e nella parte con cui si prevede che la partenza deve coincidere con l’arrivo del servizio precedente al quale è collegato, che deve essere svolto nella stessa data del servizio di riferimento, fatti salvi i servizi notturni svolti nelle prime 4 ore del mattino.

Sostanzialmente, la base fondante del Foglio di Servizio B.

Con questo risultato, prendiamo spazio e avanziamo sul campo di battaglia contro il nostro nemico.

Nuove energie per arrivare, colpo dopo colpo, alla vittoria della guerra! Una pronuncia, quella di ieri, che si pone in continuità con quelle (svariate) della Corte Costituzionale e della Cassazione che stanno smontando pezzo per pezzo la legge 21-1992.

Oggi siamo ovunque!

Ci prendiamo l’esito positivo del nostro lavoro e il sostegno di centinaia di colleghi che ci hanno affiancato nel ricorso. Ringraziamo il nostro avvocato Giancarlo Pitaro e rimaniamo in attesa del 13 gennaio, quando il Tribunale sarà chiamato ad andare a fondo nelle motivazioni irrazionali ed irragionevoli delle scelte del Ministro Matteo Salvini.

IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL TAR

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