Era la fine del 2020 quando dalla Regione Lazio, l’Assessore alla Mobilità Mauro Alessandri annunciava la nascita di voucher per la mobilità, di persone rientranti nelle categorie esposte al Covid o fragili, all’interno del territorio regionale con esclusione di Roma.
Buoni per spostamenti da effettuarsi attraverso il servizio di Noleggio con Conducente da erogare a personale sanitario impiegato presso strutture e presidi vaccinali, docenti e personale ATA, over 70 con necessità di vaccinarsi in Comuni diversi rispetto quelli di residenza.
Due anni di incontri, confronti, videoconferenze, in cui il Dott. Nicola Passanisi, dalla Segreteria dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità, rassicurava puntualmente Associazione N.C.C. Italia e il Noleggio con Conducente riguardo l’imminente partenza dell’iniziativa.
Dopo la pandemia da Covid-19, la guerra russo-ucraina in corso, la domanda di mobilità turistica che stenta a riprendere, i prezzi dei carburanti alle stelle e una categoria ormai sul lastrico, non v’è traccia dei quasi 4 milioni di euro messi a disposizione di categorie deboli da utilizzare per prenotare servizi N.C.C.
Nulla per la cittadinanza, nulla per il Noleggio con Conducente!
Si ritiene sia terminato il tempo a disposizione della Regione Lazio e che alla logica degli annunci “spot” vada sostituita quella dell’azione. Chiediamo alla Regione Lazio, al Presidente Nicola Zingaretti, all’Assessore Mauro Alessandri e al dott. Nicola Passanisi, l’immediata rimodulazione di questi 4 milioni di euro circa.
Se l’organizzazione di un servizio per la cittadinanza non rientra nelle corde dell’assessorato ai Trasporti, allora pare possibile, oltre che necessario, verificare di utilizzare questi fondi per ristorare le migliaia di aziende di Noleggio con Conducente che a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti e la bassa domanda di servizi di mobilità stanno ancora vivendo un momento drammatico.