Dalla Commissione europea stop al Dpcm delle piattaforme tecnologiche Taxi/Ncc

Ancora una bocciatura per il Governo Meloni, per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per il Ministro Matteo Salvini

Questa volta arriva pesante come un macigno dalla European Commission che conferma l’invio di un parere circostanziato relativamente all’adozione del terzo decreto legato alla legge 12/2019.

Se i progetti notificati da uno Stato membro dell’Unione Europea creano ostacoli alla libera prestazione di servizi, oppure al diritto secondario dell’UE, la Commissione può presentare un parere circostanziato allo Stato membro che ha notificato il progetto. Il parere circostanziato ha l’effetto di prorogare il periodo di status quo.

Nel caso in cui sia emesso un parere circostanziato, lo Stato membro interessato è tenuto a spiegare l’intervento che intende compiere.

Aassociazione Ncc Italia durante l’audizione in Commissione Europea aveva espresso tutta la propria contrarietà nei confronti di vincoli e paletti già presenti nel Decreto sul Foglio di Servizio Elettronico e riproposti dal Ministero nel Decreto Piattaforme. Felici di aver avuto ragione, ancora una volta, rimaniamo in attesa della pubblicazione del parere per maggiori dettagli.

DA AGENZIA NOVA IL COMUNICATO DI NCC ITALIA

La Commissione europea, anche in seguito all’incontro con Associazione Noleggio con conducente (Ncc) Italia, “ha emanato in data 23 maggio parere circostanziato negativo accogliendo le eccezioni sollevate dalla nostra organizzazione relativamente al decreto della presidente del Consiglio dei ministri recante la ‘Disciplina dell’attività delle piattaforme tecnologiche di intermediazione tra domanda e offerta di autoservizi pubblici non di linea ai sensi dell’art. 10-bis, comma 8, del decreto-legge 14 di’” e “ha di fatto bocciato la bozza di decreto trasmessa dal governo italiano e ha contestualmente ‘invitato le autorità italiane a tener conto delle osservazioni formulate’”. Lo rende noto il presidente dell’Associazione Ncc Italia, Luca Notarbartolo. Tale parere “si inserisce nell’ambito della procedura relativa alla direttiva Ue 2015/1535 che prescrive una preventiva procedura di informazione da parte dello Stato membro nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative alle società d’informazione e l’emissione di un parere di conformità da parte della Ue”, prosegue il presidente. Nello specifico, la Commissione ha totalmente bocciato la bozza di Dpcm accogliendo integralmente le tesi dal presidente di Associazione Ncc Italia Luca Notarbartolo e dall’avvocato Giancarlo Pitato.

“Affermando – continua il presidente – l’illegittimità del decreto alla luce dell’obbligo di iscrizione degli operatori nel centro elaborazione dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto tali disposizioni ‘non possono subordinare l’accesso all’attività di prestatore di esercizio della società dell’informazione e il suo esercizio a un’autorizzazione preventiva’, e in quanto ‘dal decreto italiano notificato […] gli utenti non vedrebbero le auto a noleggio disponibili con autista e taxi nelle vicinanze. Pertanto, non sceglierebbero il loro fornitore di servizi di trasporto in base all’orario di arrivo previsto dei fornitori di servizi alternativi e al tempo di viaggio totale previsto’. Inoltre, il costo stimato del servizio può essere comunicato solo dopo che il consumatore ha espresso la propria scelta per il tipo specifico di servizio. Non sembra possibile per il consumatore scegliere il tipo di servizio in base al prezzo”, aggiunge il presidente dell’Associazione. “Lesione della concorrenza, dunque, e lesione del principio di libertà della prestazione del servizio, oltre che lesione totale degli obblighi di disclosure a tutela del consumatore”, spiega Notarbartolo, che aggiunge: “La Commissione europea ha concluso rammentando che se le autorità italiane non rispettano gli obblighi di cui alla direttiva (Ue) 2015/1535 o se il testo del progetto notificato in esame è adottato senza tener conto delle obiezioni sollevate o altrimenti in contrasto con il diritto dell’Ue, la Commissione si riserva il diritto di avviare un procedimento nei confronti dell’Italia a norma dell’articolo 258 del Tfue”, conclude Notarbartolo.

Condividi
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su pinterest
Condividi su linkedin
Condividi su telegram
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print
Commenti

Lascia un commento

Archivio Notizie

Trasporti: Ncc Italia, la Regione Puglia al fianco del noleggio con conducente

Roma, 30 apr 14:08 – (Agenzia Nova) – La Regione Puglia sostiene le ragioni dell’Associazione Ncc Italia contro il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “La Regione Puglia – si legge in una nota dell’associazione a tutela del noleggio con conducente – in persona del presidente Michele Emiliano, ha depositato oggi, 30 aprile 2025, intervento ad

Leggi l'articolo »

Il Noleggio con Conducente saluta il Santo Padre

“Sono in arrivo delegazioni da tutto il mondo a Roma per il funerale del Papa e ci sono centinaia se non migliaia di operatori e aziende ingaggiati per noleggio conducente, e quindi autisti di vetture. Si tratta di ingaggi che in alcuni casi sono partiti da ieri e dureranno fino al 26-28 aprile. Numeri di

Leggi l'articolo »

Accedi per consultare la documentazione che N.C.C. Italia ti mette a disposizione

Non sei ancora registrato?